5 appartamenti a Novale di Valdagno (VI)
Progettista Capogruppo: Arch. Emilio Mengato, Arch. Massimo Mengato
Committente: Ro.Lo. s.r.l.
Dati generali:
Un lotto in zona di completamento di limitata superficie, di limitata accessibilità ma con un indice di edificabilità sufficientemente alto da poter realizzare più di 1400 mc. Da un lato la stretta strada di accesso alla contrada, sul lato destro e sul lato sinistro dei lotti già completati e sul retro la fascia di rispetto inedificabile del Torrente Agno ed inoltre il terreno di forma allungata con un dislivello di più di due metri sul lato lungo.
Con tutti questi vincoli il progetto è passato attraverso molte versioni per poi approdare a quello che è stato poi realizzato. Speculativamente il fabbricato è stato suddiviso in tre parti: la prima con tre appartamenti sovrapposti di tre camere, la seconda composta da un duplex con ingresso indipendente e giardino, ed una terza parte con un mini appartamento con un soppalco all'ultimo piano sottotetto.
Dal punto di vista estetico la scelta si è orientata ancora una volta verso materiali e forme tradizionali: struttura portante a travi e pilastri in cemento armato, solai in laterocemeto, e struttura coperto in legno, serramenti in legno, ringhiere e parapetti in ferro verniciato. Riscaldameto a pavimento
con centrale termica autonoma ecc. ecc. Un intervento volutamente speculativo finalizzato alla vendita.
Di questo progetto non sono particolarmente contento, non c'è niente di architettonicamente interessante, dal punto di vista tecnologico forse la copertura a vari livelli, realizzata con legno lamellare e capriate a giunti fasciati, è l'unica cosa interesante. Doveva essere, per scelta, una buona operazione immobiliare.
Il mio apporto in questo progetto inizia con il progetto preliminare per poi riprendere con il progetto esecutivo e direzione lavori accanto all'Arch. Emilio Mengato, per poi approdare alla fase finale di certficazione ed agibilità.
Durante i lavori